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Dove è obbligatoria la fatturazione elettronica?

Conformità europea

L’Italia si è distinta per essere il primo paese a rendere obbligatoria la fatturazione elettronica B2B dal 1° gennaio 2019.

In Francia e Spagna, dove i settori automobilistico, della vendita al dettaglio e farmaceutico sono molto sviluppati, è stato preferito uno schema misto per la fatturazione elettronica rispetto a un modello centralizzato come quello italiano.

In questi paesi, sarà quindi sufficiente comunicare i dati IVA al governo.

In Germania, l’EDI è sempre stato ampiamente utilizzato dalle aziende leader nei settori automobilistico, della vendita al dettaglio e farmaceutico, che costituiscono il forte tessuto industriale del paese.

L’iniziativa ZUGFeRD, introdotta di recente, mira a estendere la diffusione della fatturazione elettronica anche alle PMI in Germania. Il formato ZUGFeRD è inoltre compatibile e intercambiabile con lo standard francese FacturX.

Rendicontazione SAF-T in Europa

In Europa, lo standard internazionale SAF-T (standard audit file for tax, ovvero file di controllo standard per le imposte) è ampiamente utilizzato per la comunicazione di informazioni fiscali alle autorità ai fini della conformità all’IVA, ma anche per lo scambio di altri dati contabili elettronici.

I paesi che attualmente utilizzano il sistema SAF-T sono Lituania, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania e Ungheria.

In Lituania dal 2016 è diventato obbligatorio per le grandi organizzazioni presentare le dichiarazioni IVA i.MAS. L’obbligo comprende la registrazione, l’invio e l’analisi delle dichiarazioni fiscali e contabili nel formato SAF-T.

La Norvegia ha introdotto la rendicontazione SAF-T nel 2017 ed è diventata obbligatoria a partire da gennaio 2020. Le informazioni vengono inviate al portale governativo Altinn tramite lo standard SAF-T.

La Polonia utilizza il sistema SAF-T JPK_VAT per le dichiarazioni IVA elettroniche. Dal 1° gennaio 2018 è diventato obbligatorio per tutti i contribuenti presentare le dichiarazioni IVA su base mensile.

Il Portogallo ha iniziato a implementare il sistema SAF-T nel 2013 con una modifica legislativa che ha obbligato le aziende a migrare al sistema elettronico SAFT-PT. Nel 2015 il paese ha introdotto e-Factura, un sistema di approvazione delle fatture che utilizza il codice fiscale personale o NIF (Numero de Identificacao Fiscal) tramite firma digitale.

Il sistema SAF-T in Romania è diventato obbligatorio per le grandi aziende nel 2022. L’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione Fiscale (ANAF) richiede la presentazione attraverso il sistema SAF-T D406 delle informazioni fiscali e contabili incorporate in un PDF.

Anche l’Ungheria si è recentemente unita all’elenco dei paesi che richiedono l’emissione di un rapporto SAF-T. Il SAF-T HU è stato introdotto dall’autorità fiscale e doganale nazionale (NAV). Le aziende devono essere pronte a inviare i file SAF-T ogni volta che l’autorità fiscale lo richiede.

USA

La promozione della fatturazione elettronica negli Stati Uniti è stata avviata nel corso del 2021 e 2022 attraverso un progetto pilota condotto con 80 organizzazioni. L’obiettivo è quello di adottare un modello di fatturazione elettronica indipendente dal sistema, simile a quello utilizzato in Europa, che consenta lo scambio di fatture sulla rete a prescindere dal software di fatturazione utilizzato.

Va notato che gli Stati Uniti sono l’unica grande economia del mondo a non avere un sistema IVA federale, ma 45 dei 50 stati applicano un’imposta sulle vendite e sull’uso con aliquote diverse. L’imposta sulle vendite negli Stati Uniti è applicata solo all’acquirente finale ovvero alla fine della catena di produzione e fornitura, a differenza dell’IVA che applica un’imposta in ogni fase della catena di fornitura.